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Febbraio 2023

Non sono previsti spettacoli per il mese selezionato.

immagine di copertina In Iran il potere avvelena le bambine per chiudere le scuole

In Iran il potere avvelena le bambine per chiudere le scuole

Visioni
di Gigi Mangia

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Il viceministro della salute Panahi, ha denunciato che nel suo Paese le bambine vengono avvelenate le impedire loro di frequentare le scuole e quindi avere l’occasione, essendo vuote, di chiuderle.

Non sono solo le bambine ad essere avvelenate ma anche le adolescenti e le giovani ragazze universitarie. Mi sembra un comportamento che nega ogni diritto alla persona, in particolare alle donne.

Il modello dell’Iran è quello dell’ Afghanistan, dove l’istruzione è negata alle donne. Le donne nella lotta sono straordinarie, capaci di un’ intelligenza superiore ad ogni forma di violenza. Le donne per affermare la loro dignità, il loro rispetto, non usano le armi ma l’astuzia dell’intelligenza.

Per dare istruzione alle loro bambine, le donne nelle loro case istruiscono le proprie figlie in segreto e per evitare di incorrere in sanzioni del potere, hanno subito pronte le pagine del Corano per evitare che ispezione della polizia morale intervenga condannandole. È questa una delle pagine più oscure di violenza che spezza il cuore e la felicità della convivenza civile.

La cultura vincerà, per questo dobbiamo assecondare e promuovere la lotta delle donne iraniane. Non dobbiamo tacere, perciò chiediamo con forza che il governo intervenga dimostrando la nostra contrarietà a questi metodi incivili, che mancano di rispetto alle donne, convocando l’ambasciatore. Infine chiediamo alla nuova segretaria, appena eletta nel Pd, donna giovane, piena di energia e di lotta, di intervenire promuovendo iniziative politiche in Parlamento per dare una risposta all’incivile Governo dell’Iran che nega l’istruzione alle donne. Il movimento “donne, vita, libertà” vincerà.

prossimi Appuntamenti

1 ott

LABPERM /Domenico Castaldo

LE PECORE DELLA LUNA

1, 2, 3, 4, 5 ott

con Domenico Castaldo, Marta Laneri e Zi Long Ying del LABPERM

OPEN PRACTICE OPEN MIND IN LIVING BODY

2 ott

Carla Pollastrelli , Eugenio Imbriani

TRA RITO E PERFORMANCE: catarsi e trance

immagine di copertina Fermiamo la guerra!

Fermiamo la guerra!

Promuoviamo l'armistizio per la pace tra la Russia e l'Ucraina

Visioni
di Gigi Mangia

PROMUOVIAMO L’ARMISTIZIO PER LA PACE FRA RUSSIA E UCRAINA.

Il 24 febbraio si svolgerà di notte la marcia della pace Assisi-Perugia, promossa dai frati francescani, dalla comunità di Sant’Egidio e dall’appello di Papa Francesco, il pastore che ha il potere di parlare di pace al mondo e di essere ascoltato.

Un anno di guerra ha fatto troppi morti, ha distrutto troppe città, ha raso al suolo teatri, scuole ospedali e chiese. Ha distrutto la vita e ormai l’Europa intera ha il cuore spezzato dalla violenza delle bombe. Spetta alla cultura il compito di illuminare le menti e liberare il potere della politica dall’odio e dalla voglia di comandare contro ogni regola, contro ogni rispetto, vanificando tutte le convenzioni dei diritti internazionali di tutela e di rispetto delle civiltà del diritto dell’uomo.

Siamo stanchi, non abbiamo più neanche la forza della poesia perché siamo prigionieri dell’angoscia della paura di subire la morte e di non avere più neanche la sepoltura.

Chiediamo ai direttori di museo, di biblioteche, ai rettori delle università e agli studenti il 24 di febbraio di condividere e di partecipare idealmente all marcia di Assisi per la pace, esponendo nei luoghi di cultura la bandiera della pace per dare il segno al tutto il mondo che vogliamo soltanto avere la fine di una guerra immeritata. Facciamo sentire la nostra voce rispettando chi ha perso la vita. Non gridate più!
Cessate d’uccidere i morti,
Non gridate più, non gridate
Se li volete ancora udire,
Se sperate di non perire.

Hanno l’impercettibile sussurro,
Non fanno più rumore
Del crescere dell’erba,
Lieta dove non passa l’uomo
(Ungaretti)

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1 ott

LABPERM /Domenico Castaldo

LE PECORE DELLA LUNA

1, 2, 3, 4, 5 ott

con Domenico Castaldo, Marta Laneri e Zi Long Ying del LABPERM

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TRA RITO E PERFORMANCE: catarsi e trance