Calendario

Aprile 2020


16 lug

Socìetas/Romeo Castellucci

Senza Titolo

Socìetas/Romeo Castellucci

Senza Titolo

Socìetas/Romeo Castellucci

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Socìetas/Romeo Castellucci

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Socìetas/Romeo Castellucci

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17 lug

Socìetas/Romeo Castellucci

Senza Titolo

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Socìetas/Romeo Castellucci

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Socìetas/Romeo Castellucci

Senza Titolo

Socìetas/Romeo Castellucci

Senza Titolo

Ludovica Rambelli Teatro

La conversione di un cavallo

Ludovica Rambelli Teatro

La conversione di un cavallo


18 lug

Socìetas/Romeo Castellucci

Senza Titolo

Socìetas/Romeo Castellucci

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Socìetas/Romeo Castellucci

Senza Titolo

Socìetas/Romeo Castellucci

Senza Titolo

Socìetas/Romeo Castellucci

Senza Titolo

Socìetas/Romeo Castellucci

Senza Titolo

Andrea Baracco / Cardellino srl

Metamorfosi


19 lug

Nicola Lagioia

Presto saprò chi sono

Pippo Delbono

Di notte


20 lug

Stefano Massini

Alfabeto delle emozioni


21 lug

Concita De Gregorio e Erica Mou/Teatri di Bari

Un’ultima cosa


22 lug

Ermanna Montanari/Albe

Vergine madre, figlia del tuo figlio


23 lug

Masque teatro e a seguire Dewey Dell

Voodoo

Dewey Dell

Deriva traversa

Teatro Koreja

Paladini di Francia


24 lug

Spellbound Contemporary Ballet

The real you

Leo Bassi

70 Anni


25 lug

Parini Secondo + Parini Secondo / Bremo

Speeed +What will happen tomorrow

Ivo Dimchev

Top Faves

Produzioni

Per fare un teatro di mani, pensieri, piedi e parole, di cuori, di occhi e di sogni

Quattro stagioni (1986)

Ovvero come ammazzare il tempo

Un carro, quello del Tempo, attraversa le strade e le piazze di un paese trasformandosi nelle immagini di un’avventura che sempre ricomincia: la giovinezza, l’età dell’amore, la maternità, la
vecchiaia.

Otto personaggi, provenienti da terre lontane, si imbarcano sul carro agli ordini di un bianco capitano e attraversano le stagioni, la natura, la città, la musica, mostrando il ripetersi ciclico della forza solare, della malinconia, della stanchezza, della distruzione.

Ogni personaggio inventa le sue superstizioni per sopravvivere all’ inesorabile ciclo della vita e della morte. Lo spettacolo è il risultato del lavoro di ricerca e di invenzione dei singoli attori e della costruzione che il regista ha fatto con i loro materiali


con Stefano Bove, Pina Bucci, Francesca Carallo, Silvia Civilla, Charlotte Faarup,Franco Ferramosca, Salvatore Tramacere, Marc Van der Velden, Else Kronman regia Silvia Ricciardelli consulenza ritmica Effath Djalili e Norbert Loghin realizzazione carro-scena Nicola Bruno