Calendario

Settembre 2022


16 lug

Socìetas/Romeo Castellucci

Senza Titolo

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17 lug

Socìetas/Romeo Castellucci

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Socìetas/Romeo Castellucci

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Ludovica Rambelli Teatro

La conversione di un cavallo

Ludovica Rambelli Teatro

La conversione di un cavallo


18 lug

Socìetas/Romeo Castellucci

Senza Titolo

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Socìetas/Romeo Castellucci

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Socìetas/Romeo Castellucci

Senza Titolo

Andrea Baracco / Cardellino srl

Metamorfosi


19 lug

Nicola Lagioia

Presto saprò chi sono

Pippo Delbono

Di notte


20 lug

Stefano Massini

Alfabeto delle emozioni


21 lug

Concita De Gregorio e Erica Mou/Teatri di Bari

Un’ultima cosa


22 lug

Ermanna Montanari/Albe

Vergine madre, figlia del tuo figlio


23 lug

Masque teatro e a seguire Dewey Dell

Voodoo

Dewey Dell

Deriva traversa

Teatro Koreja

Paladini di Francia


24 lug

Spellbound Contemporary Ballet

The real you

Leo Bassi

70 Anni


25 lug

Parini Secondo + Parini Secondo / Bremo

Speeed +What will happen tomorrow

Ivo Dimchev

Top Faves

immagine di copertina rassegna Quentin Crisp la speranza è nuda

Strade Maestre // Teatro

(...) e darà nuovi canti questo amore

2022/2023

Teatro dell'Elfo/Luca Toracca

Quentin Crisp la speranza è nuda

foto Quentin Crisp la speranza è nuda

La vita di Quentin Crisp, icona gay nel mondo anglosassone, comincia con una difficile giovinezza in cui, per vivere, si deve prostituire e posare nudo nelle scuole d’arte. Deriso continuamente per il suo essere effeminato, Crisp viene ripetutamente molestato dalla polizia, insultato e picchiato. Proprio per difendersi si costruisce nel corso degli anni una corazza fatta di intelligenza e di irresistibile distacco ironico.

Come lui stesso ammette, non ha nessun talento se non quello di essere se stesso, ma la sua personalità e il suo acume sono più che sufficienti a renderlo ben presto noto anche al di fuori della cerchia ristretta dei locali gay. Alla repressione e alle aggressioni reagisce con le sue mises fiammeggianti, i suoi trucchi e le sue clamorose pettinature. Mark Farrelly costruisce un monologo in due parti che attinge a piene mani da un repertorio di aforismi e paradossi degni di Oscar Wilde. Nella prima parte racconta gli anni difficili di Londra, nella seconda parte riproduce uno degli irresistibili one man show in cui Crisp si esibiva a New York. Luca Toracca, attore dotato di ironia, curiosità per la vita e abilità trasformistiche, è l’interprete perfetto per farci conoscere questo personaggio sorprendente, inedito e soavemente rivoluzionario.


DI Mark Farrelly TRADUZIONE DI Matteo Colombo CON Luca Toracca A CURA DI Ferdinando Bruni LUCI E SUONO Roberta Faiolo e Lorenzo Crippa ASSISTENTE SCENE E COSTUMI Roberta Monopoli SARTA Ortensia Mazzei PRODUZIONE Teatro dell’Elfo