Fabrizio Bentivoglio , Ferruccio Spinetti
LETTURA CLANDESTINA
La solitudine del satiro di Ennio Flaiano
Viaggio alla ricerca dell’Italia d’oggi con le parole di un grande protagonista dell’Italia che fu: perché ci sono molti modi di arrivare, e il migliore è quello di non partire.
Molto citato, ma quanto realmente conosciuto? Facitore proverbiale di aforismi tra i più evocati, Ennio Flaiano è stato protagonista di primissimo piano della vita intellettuale italiana, soprattutto in quel periodo fecondo che dalla fine della guerra attraversa il boom economico e porta fino alla fine degli anni Sessanta.
I suoi motti, che ancora oggi punteggiano i social network come gli articoli di giornale, hanno decostruito meticolosamente la società italiana di quel periodo, per raffigurarne con intento satirico i (molti) vizi e le (poche) virtù.
Scomparso prematuramente, non ebbe modo di trasportare oltre la propria statura di laico moralista, oggi citata sì ma poco nota, anche perché di quel tipo di intellettuale si sono perse le tracce al giorno d’oggi.
Lettura clandestina restituisce alcuni tra gli innumerevoli articoli che Flaiano scrisse per giornali e riviste, selezionati e letti da Fabrizio Bentivoglio con il contrappunto del contrabbasso di Ferruccio Spinetti per raccontarne la figura, e tramandare fino al presente la figura di un uomo che come pochi altri ha saputo raccontare l’Italia per ciò che, incredibilmente, ancora oggi è.
con Fabrizio Bentivoglio voce recitante Ferruccio Spinetti contrabasso