Calendario

Luglio 2024

Non sono previsti spettacoli per il mese selezionato.

Produzioni

Per fare un teatro di mani, pensieri, piedi e parole, di cuori, di occhi e di sogni

Nuova produzione

uno spettacolo di Koreja in collaborazione con Potenziali Evocativi Multimediali

X di Xylella, Bibbia e Alberi Sacri

DI XYLELLA, BIBBIA E ALBERI SACRI

Dal Libro della Genesi
Al principio Dio creò i cieli e la terra e disse:
Produca la terra germogli, erba che produca seme,
e alberi da frutto che
facciano frutto secondo il loro genere
Poi il Signore Dio prese l’uomo e lo pose nel giardino dell’Eden,
perché lo coltivasse e lo custodisse”

I Pugliesi sono figli di ulivi e viti. / Di olio e vino. / Di oro e sangue e sole. /
Non ce n’è uno che non possegga / un pezzo di terra, seppur piccolo, / con qualche ulivo. /
Alcuni fanno gli agricoltori, molti / altri sono figli di contadini. Spesso, /
chi non lavora nelle campagne, le / abbandona. Le lascia a crescere /
incurate. Molti altri, nostalgici, / investono tempo nel week-end, o i /
soldi dei risparmi, per tirare su / qualche prodotto fresco dalla / propria campagna.
Quello che vale per tutti i Pugliesi, è che un pezzo di pane, condito solo con sale e olio che pizzica, appena fatto, è il sapore di Casa.
E i loro ulivi, si dice, “sono immortali”, nascondono nel loro attorcigliarsi centinaia e centinaia di anni.
Niente potrebbe mai distruggerli. Niente. Tranne Xylella.
Nel 2013, dieci anni fa, vengono ritrovati i primi ulivi disseccati, come arsi da un fuoco mai appiccato.
Qualcosa che gli agricoltori non hanno mai visto, perché gli ulivi sono sempreverdi.
Qualcuno ipotizza “E’ rodilegno giallo”, altri è la lebbra degli ulivi”, ma qualcosa non torna. Dopo ricerche e accertamenti, gli esperti del CNR di Bari riescono a strappare un
segreto alla natura: è “Xylella fastidiosa”.
E’ un batterio incurabile, inserito nella lista europea dei Patogeni da Ouarantena.
Xylella viaggia dentro gli ulivi, e tra di essi.
Dentro ci riesce perché risale i vasi delle piante, dentro cui scorre la linfa, e riesce a farlo anche controcorrente. Tra l’uno e l’altro invece, si sposta salendo a bordo di un insetto vettore, la Cicalina Sputacchina. L’unico modo per fermarla è tagliare gli alberi infetti, e farlo il prima possibile.


con Chiara Dello Iacovo, Luna Maggio, Emanuela Pisicchio, Maria Rosaria Ponzetta, Kyara Russo Maria Tucci, Andjelka Vulic regia Gabriele Vacis Assistente alla regia Lucia Raffaella Mariani Drammaturgia di Lucia Raffaella Mariani, Letizia Russo e Gabriele Vacis Curatrice dei cori Enrica Rebaudo Scenofonia Roberto Tarasco consulenza e coordinamento artistico Salvatore Tramacere Tecnici Alessandro Cardinale, Mario Daniele si ringrazia Stefano Martella produzione Teatro Koreja in collaborazione con Potenziali Evocativi Multimediali  foto Eduardo De Matteis / Archivio Koreja