Calendario

Agosto 2023


16 lug

Socìetas/Romeo Castellucci

Senza Titolo

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17 lug

Socìetas/Romeo Castellucci

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Socìetas/Romeo Castellucci

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Socìetas/Romeo Castellucci

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Ludovica Rambelli Teatro

La conversione di un cavallo

Ludovica Rambelli Teatro

La conversione di un cavallo


18 lug

Socìetas/Romeo Castellucci

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Socìetas/Romeo Castellucci

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Socìetas/Romeo Castellucci

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Socìetas/Romeo Castellucci

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Socìetas/Romeo Castellucci

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Andrea Baracco / Cardellino srl

Metamorfosi


19 lug

Nicola Lagioia

Presto saprò chi sono

Pippo Delbono

Di notte


20 lug

Stefano Massini

Alfabeto delle emozioni


21 lug

Concita De Gregorio e Erica Mou/Teatri di Bari

Un’ultima cosa


22 lug

Ermanna Montanari/Albe

Vergine madre, figlia del tuo figlio


23 lug

Masque teatro e a seguire Dewey Dell

Voodoo

Dewey Dell

Deriva traversa

Teatro Koreja

Paladini di Francia


24 lug

Spellbound Contemporary Ballet

The real you

Leo Bassi

70 Anni


25 lug

Parini Secondo + Parini Secondo / Bremo

Speeed +What will happen tomorrow

Ivo Dimchev

Top Faves

immagine di copertina Una cena al Parco

Una cena al Parco

Critica
di Francesco Iazzi

SERVIAMO…Il MENU del FESTIVAL una (s)cena dal sapore unico

Un viaggio critico-culinario per “assaporare” il Teatro dei Luoghi Festival Internazionale 2023 in modo creativo…e senza ingrassare! 

Nel Parco Archeologico Rudiae, il sibilo del vento e il canto delle cicale sono stati il solo accompagnamento al canto Znamenny, una liturgia di matrice ortodossa che ha fatto da tappeto sonoro ai danzatori de “La nuova abitudine”, uno spettacolo di Societas e Compagnia Mòra. La solennità che si respirava lo scorso 28 luglio non faceva altro che richiamare alla memoria la tradizione bizantina come fosse una banitsa, una torta salata sfogliata e dal cuore tenero, tipica della tradizione bulgara. Uno degli elementi cardine dello spettacolo è stata la bellezza minimale, eppure ricercata, dei costumi del coro, che dall’alto dell’anfiteatro osservava i ballerini muoversi nel mezzo, sinuosi e fluidi nella stoffa bianca e nera dei loro abiti. La danza, una simbiosi di corpi e ambiente in consonanza con la natura, ha rapito gli spettatori come un borsch, una minestra di origine ucraina a base di barbabietola, rossa come il fuoco. L’abbraccio finale tra i ballerini, segno di unione, disciplina, fratellanza, ha concluso lo spettacolo come un buon baklava, un dessert tipico dell’Europa orientale fatto con pasta fillo e noci o pistacchi.

Antipasto

~ Banitsa ~

Torta salata a strati che accoglie un ripieno goloso.

Un sapore intenso e sorprendente

proprio come il teatro, che ad ogni morso rivela un’esplosione di gusto

Primo

~ Borsch ~

Una minestra di barbabietola dal color rosso accesso come il tramonto al Parco

Dessert

~ Baklava ~

un dessert di sottile pasta fillo dal sapore dolce e intenso.

Un abbraccio fra zucchero e frutta secca: una miscela di sapori ed emozioni

che sottolineano unione e fratellanza,

* Classe 2001, Francesco Iazzi è nato a Lecce. Si è diplomato all’I.P.E.O.A “Sandro Pertini” di Brindisi. Esperto in enogastronomia, ama viaggiare e scrivere. Attualmente studia e si sta laureando in Scienze della Comunicazione presso l’Università del Salento.

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16 lug · 18 lug

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17 lug

Ludovica Rambelli Teatro

La conversione di un cavallo