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May 2022

Non sono previsti spettacoli per il mese selezionato.

immagine di copertina Il salone internazionale del libro: “Cuore selvaggio”

Il salone internazionale del libro: “Cuore selvaggio”

Visioni
di Gigi Mangia

C’è il cuore di Alessandro Leograndre con il teatro Koreja.
Alessandro Leogrande è stato un intellettuale col cuore selvaggio perchè nei suoi libri ha saputo raccontare la vita in lotta degli esclusi, delle persone che vivono solo perchè il loro cuore è selvaggio. Alessandro Leogrande è stato l’intellettuale di una narrazione che ha saputo rispettare le parole perchè sapeva ascoltare e sentire. Rimane per noi la sua ricerca nella rivista “Lo straniero”, la sua indagine sul caporalato, la sua visione della frontiera, infine la sua lezione sull’affondamento della Kater I Rades nel canale d’Otranto, dove più di ottanta albanesi trovarono la morte annegando nelle acque nel mare che divide le due sponde. Alessandro Leogrande fu un narratore particolare di quel naufragio, perchè ebbe la capacitá di mettere in evidenza l’affondamento della nave, che non fu causato dalle forze del mare, ma dalla vedetta sibilla dello stato italiano. La responsabilità infatti fu quella del governo che per evitare agli albanesi il raggiungimento dell’Italia, non ebbe pudore nell’affondarla. È questa una macchia che pesa sulla politica ed in particolare sul governo dell’Italia, il paese che fa dell’accoglienza un’ideologia e non invece un progetto di integrazione.
Alessandro Leogrande è stato un maestro della parola e dell’ascolto, per questo era amato ed apprezzato ed è anche per questo che è ancora una voce viva nel teatro. Per Koreja portare al salone internazionale del libro Leogrande non è soltanto un grande traguardo di ricerca e di lavoro teatrale, ma è l’impegno di tenere alta la voce di chi sapeva usare le parole e ascoltare le persone.

prossimi Appuntamenti

1 ott

LABPERM /Domenico Castaldo

LE PECORE DELLA LUNA

1, 2, 3, 4, 5 ott

con Domenico Castaldo, Marta Laneri e Zi Long Ying del LABPERM

OPEN PRACTICE OPEN MIND IN LIVING BODY

2 ott

Carla Pollastrelli , Eugenio Imbriani

TRA RITO E PERFORMANCE: catarsi e trance

immagine di copertina La verità nascosta

La verità nascosta

Visioni
di Gigi Mangia

Il 23 maggio per l’Italia non deve essere il giorno della ricorrenza della strage di mafia di Capaci in cui furono uccisi il giudice Giovanni Falcone e la moglie Francesca Morbillo, perché è il capitolo di storia della deviazione dei servizi segreti che hanno ostacolato la verità e quindi la giustizia, sia ai famigliari sia alle nuove generazioni. Fra mafia e politica c’è stata convivenza, lo dice la sentenza di condanna per mafia del Senatore Marcello Dell’Utri. La mafia interessa anche l’economia e controlla gli appalti. Ricordiamo che ci fu chi sostenne che era necessario convivere con la mafia. Noi al contrario, sosteniamo che contro la mafia non bisogna mai ridurre la lotta ma sollecitare la società, investire la cultura, coinvolgere la scuola, il teatro dell’educazione dei giovani alla legalità. La cultura, il teatro come il cinema, sono i presidi dove conoscere la storia e dove educarsi a rifiutare l’arroganza e la prepotenza della corruzione. Sono la strada che porta le giovani generazioni a vivere e a liberare l’Italia dalla mafia che pesa nella storia e nega la verità ai giovani.

Lottare contro la mafia vuol dire, lottare per avere la verità negata; vuol dire anche onorare e difendere il sacrificio di chi ha perso la vita per aver servito lo Stato come Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. La loro morte ci insegna a resistere e non chinare la testa.

prossimi Appuntamenti

1 ott

LABPERM /Domenico Castaldo

LE PECORE DELLA LUNA

1, 2, 3, 4, 5 ott

con Domenico Castaldo, Marta Laneri e Zi Long Ying del LABPERM

OPEN PRACTICE OPEN MIND IN LIVING BODY

2 ott

Carla Pollastrelli , Eugenio Imbriani

TRA RITO E PERFORMANCE: catarsi e trance