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June 2024

Non sono previsti spettacoli per il mese selezionato.

immagine di copertina Ci ha lasciati Nicola Savarese

Ci ha lasciati Nicola Savarese

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di Gigi Mangia

Giovedì 20 Giugno, ormai ottantenne, ci ha lasciati il professore Nicola Savarese.

La morte spezza il tempo, crea un trauma, un forte dolore, ma quando a morire è un grande intellettuale, un grande professore, un esperto di teatro, che ha insegnato ad essere teatro e come farlo, il dolore è ancora più grande.

Nicola Savarese, per lunghi anni docente nell’Università del Salento, è stato un intellettuale che ha cambiato e arricchito con le sue ricerche, le sue lezioni, il suo insegnamento la cultura del Salento, riuscendo a costruire la facoltà dei beni culturali portando Lecce, provincia dimenticata, a realtà nazionale ed internazionale nei beni culturali.

Nei suoi lunghi anni di docente infatti, ha scritto importanti libri sul teatro dando una visione del teatro senza confini ma aperto alla conoscenza del fare teatro di diversi paesi dell’Europa, del Mondo. Diverse generazioni di studenti si sono formati al suo insegnamento affermandosi con successo nel teatro. Nicola Savarese, per teatro Koreja è stato una presenza importante e una guida indispensabile seguendo la vita del teatro Koreja con la sua presenza nel comitato scientifico. Ricordare la scomparsa di questo grande intellettuale per noi è voler esprimere l’impegno di riconoscergli il lavoro, l’impegno e l’insegnamento che ci ha lasciato.

prossimi Appuntamenti

1 ott

LABPERM /Domenico Castaldo

LE PECORE DELLA LUNA

1, 2, 3, 4, 5 ott

con Domenico Castaldo, Marta Laneri e Zi Long Ying del LABPERM

OPEN PRACTICE OPEN MIND IN LIVING BODY

2 ott

Carla Pollastrelli , Eugenio Imbriani

TRA RITO E PERFORMANCE: catarsi e trance

immagine di copertina L’Utopia del reale

L’Utopia del reale

Visioni
di Gigi Mangia

Borgo Egnazia è un luogo, un angolo di terra dove una vecchia masseria è cambiata: è diventata un resort di lusso, una cartolina della Puglia nel mondo, un luogo di lusso e dei potenti. Borgo Egnazia peró è una terra antica che vive ancora delle grandi tradizioni della puglia, della terra, dell’attraversamento dei popoli, dei migranti. È una terra dove le radici e i simboli vivono ancora. Borgo Egnazia infatti è un presidio di archeologia dove i reperti antichi parlano ancora del presente. È la terra degli ulivi, dei giganti della storia che hanno attraversato i secoli del pensiero del mediterraneo e hanno accompagnato l’ingresso a Gerusalemme del nuovo iniziatore dell’europa cristiana: Gesù Cristo!

Borgo Egnazia è anche la terra attraversata dalla vecchia via Appia, dalla quale passarono gli apostoli Pietro e Paolo per arrivare a Roma e mettere la pietra della Città Eterna. È la strada che ebbe il coraggio di trovare nelle culture, l’unione di Roma e Gerusalemme per disegnare quel grande disegno dell’umanità dell’uomo libero.

Oggi al vertice del G7 parteciperà il pontefice Papa Francesco, il quale porterà all’attenzione dei grandi il suo disegno di mondo in cui l’uomo diventa protagonista di una vita felice e libera. Si discuterà dell’intelligenza artificiale che oggi preoccupa il mondo perchè il mondo sfugge al disegno dell’uomo. L’intelligenza è una facoltà dell’uomo che vive dei miti e dei valori che sono il sale della creatività.

Mi sento di chiedere a Papa Francesco il coraggio di cancellare e quindi di liberare l’intelligenza dall’aggettivo artificiale perchè l’intelligenza è solo una facoltà dell’uomo che attraverso la parola disegna e definisce le relazioni della vita.

L’utopia del reale è la propensione alla libertà. Per essere peró liberi bisogna assolutamente liberare l’altro; bisogna abbattere le barriere, i pregiudizi, il vizio dell’egoismo. L’uomo, solo l’uomo, ha la facoltà di vivere, di abitare, di difendere la terra che non è sua ma è un suo dono.

prossimi Appuntamenti

1 ott

LABPERM /Domenico Castaldo

LE PECORE DELLA LUNA

1, 2, 3, 4, 5 ott

con Domenico Castaldo, Marta Laneri e Zi Long Ying del LABPERM

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