Fondazione TRG
CENERENTOLA, Rossini all’opera
Con Cenerentola entriamo nel mondo dell’opera, per assistere alle vicende di un grande compositore, Gioachino Rossini, colto nel momento in cui sta creando la sua nuova opera, Cenerentola ossia il trionfo della bontà, immerso nel suo mondo musicale, nella sua quotidianità, travolto dagli impegni e ossessionato dal cibo e dalla pigrizia. «Non c’è musicista più adatto di Rossini – dichiara Buonarota – nel ricordarci che la parola è melodia, ma è anche ritmo e puro suono».
In scena ci sono tre personaggi: la Musica, personificata dal maestro Rossini, le Parole, cioè il librettista Jacopo Ferretti, e il Canto, ovvero una giovane ragazza di nome Angelina che sta facendo le pulizie in teatro e aiuta i due artisti ottocenteschi a unire musica, parole e canto in un’opera lirica che diverrà famosa in tutto il mondo.
Tre personaggi che giocano in una girandola di emozioni, intrecciandosi come fili a comporre immagini, quadri poetici surreali e comici sulla trama della celebre fanciulla che perde la scarpetta:
«una Cenerentola nuova – afferma Pisci – moderna e disincantata, come lo è la musica del maestro pesarese».