Tib Teatro
C’era due volte un cuore
Immaginate cosa sarebbe una vita senza amore.
Giorni e giorni senza sole, notti e notti senza stelle.
L’amore è necessario alla vita quanto il sangue che scorre nelle nostre vene. Per questo ho creato un piccolo mondo tutto particolare fatto di sogni, d’amore, di poesia.
Raymond Peynet
Una finestra nel cielo azzurro. Due bimbi aspettano di nascere, aspettano con fiducia e immaginano il mondo che sarà. Lo creano sotto gli occhi degli spettatori: la fioritura improvvisa di un albero di pesco; la luna, grande come una barca, dalla quale lasciarsi trasportare; una valigia da cui gemmano rose e farfalle. Piccole magie, nell’attesa della meraviglia, della bellezza che verrà. Insieme alle musiche dolcissime di Jacques Brel e Charles Trenet, le illustrazioni intensamente poetiche di Raymond Peynet sono state la fonte per questo delicato spettacolo, all’insegna della tenerezza e della fiducia nell’amore, dedicato ai più piccoli.
Una originale drammaturgia visiva con singole e rare parole, davvero necessarie. Parole come gocce, stille di senso, segno tra i segni nella composizione di una grammatica della fantasia, scaturita dal muto dialogare degli oggetti, creati con elementi naturali come acqua, foglie, carta,
legno e piume, portatori di una semantica propria con cui l’attore si rapporta attraverso il gesto e la giustapposizione degli elementi compositivi.