Ricordare Adele Corradi
Visioni
di Gigi Mangia
Il 23 novembre, all’etá di novant’anni, é morta Adele Corradi, l’unica insegnante di lettere che Don Lorenzo Milani accolse nella sua scuola di Barbiana come docente. Il ruolo e la figura di Adele Corradi, nella scuola di Barbiana, é importante perché aiuta a capire e a comprendere meglio la pedagogia del maestro Don Milani.
A tale proposito , importante é l’opera: “Lettera ad una Professoressa” é il volume in cui troviamo la raccolta di 22 lettere. Don Milani era cresciuto in una famiglia colta ben inserita nella cultura del suo tempo. Il disegno di scuola, del prete ribelle, contro la chiesa perció non é semplice aspirazione spirituale ma vera pedagogia sociale che si fa carico di aiutare e guidare la crescita umana ed intellettuale della persona attraverso la fatica dello studio, per quel tempo una vera rivoluzione sociale.
La scuola di Barbiana non era scuola di parrocchia ma scuola vera, severa, ordinata , rigorosa nel metodo di studio. Gli anni della scuola a Barbiana, di Don Milani, furono molto difficili a causa del suo isolamento. Per arrivare a Barbiana infatti era ed é ancora difficile oggi.
Don Milani peró non fu emarginato, furono infatti molti gli intellettuali e gli studiosi che passarono e parteciparono agli incontri di studio organizzati dal prete ribelle nella sua scuola. Il ruolo e la presenza di Adele Corradi, é la più significativa perché con la sua presenza a scuola per tutta la sua vita professionale riuscì a portare ed arricchire il progetto pedagogico della scuola di Barbiana apportando la sensibilità e il punto di vista femminile, il quale arricchì ancora di più la scuola di Barbiana osteggiata dalla chiesa.
In conclusione la scuola di Barbiana é e si é affermata come scuola laica libera aperta al sociale da restare ancora come grande modello per recuperare alla cultura attraverso lo studio gli esclusi, i poveri, gli emarginati.