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immagine di copertina L’Europa

L’Europa

Visioni
di Gigi Mangia

Una grande piazza con la partecipazione di molte città, con un unica bandiera dell’Europa e una sola voce il 15 marzo in piazza del Popolo a Roma per difendere l’Europa.
L’Europa si è scoperta di essere debole perchè divisa e incapace di avere una proposta politica credibile. La guerra dell’Ucraina ha certificato la debolezza dell’Europa, nonostante gli aiuti finanziari e militari all’Ucraina.

L’Europa ha la moneta, ha un grande mercato fatto di 450 milioni, ma non è riuscita a diventare una federazione di Stati e quindi avere una identità politica riconosciuta e rispettata. L’Europa ha avuto una storia difficile, fatta di guerre lunghe e sanguinose. L’Europa peró è stata la strada del pensiero, la civiltà della cultura, la visione dei diritti della persona. Nella storia dell’Europa il pensiero è stato profondo nella ricerca di avvicinare la città celeste di Betlemme della Luce alla città Terrena di Atene la Polis delle Arti e del Sapere: la Polis di Aristotele, la Repubblica di Platone.
La storia dell’Europa è stata il dialogo con l’Oriente, l’incontro di culture, di interessi commerciali. L’Europa cristiana è stata anche rivoluzionaria con l’illuminismo, dichiarando l’uguaglianza, diritto universale. L’Europa si è fatta con le guerre, si è peró affermata con la cultura da Emmanuel Kant a Sigmund Freud a Kafka, è stata la grande Europa del secolo passato.

La seconda guerra mondiale è stata terribile perchè ha fatto milioni di morti, distrutto intere città e ha fatto una denerazione di invalidi, di orfani e di vedove di guerra. Furono ferite socilali gravi che colpirono le classi popolari deboli e povere. L’Europa quindi conosce bene la crudeltà della guerra. L’Italia, grazie alla Resistenza, sconfisse il fascismo e nella Costituzione sancì il rifiuto della guerra scrivendo l’art. 11. “L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo.”

L’Europa vuole avere un ruolo nella geopolitica per contare nelle grandi scelte ed essere coinvolta nelle decisioni deve diventare una federazione di stati, deve darsi una costituzione e nel primo articolo deve sancire il rifiuto della guerra così come ha fatto la costituente italiana scrivendo la nostra Carta Costituzionale.
La guerra non distrugge soltanto la vita, causa morte, brucia i corpi e cancella i diritti. L’uomo senza il rispetto dei suoi diritti è nudo, perde l’identità di essere persona. La guerra è il fallimento che si ripete nella storia: distrugge città, causa morte, lascia feriti e dolore.

Papa Francesco non si stanca di ripetere che : la guerra è sempre una sconfitta. Il 15 marzo a Roma una sola voce per difendere un Europa unita.
Le ore della politica che stiamo vivendo sono molto difficili, il buio della notte sembra non finire mai. Il racconto dell’intelligenza artificiale è un inganno della realtà: le nostre parole servono ancora per capire e per conoscere…

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