Motus
Frankenstein (a love story)
In una natura in tumulto, solitudini radicali si intrecciano, per governare l’orrore e l’angoscia e guardare negli occhi il non-umano, il confine pericoloso tra vivente e non vivente. È sui confini che i mostri proliferano. Tra i mondi. E qui, tra le cuciture suturate di carni e pelli diverse, che questo lavoro prova a stare. Un progetto composto dalla cucitura di pezzi letterari, che è esso stesso (un) Frankenstein.
ideazione e regia di Daniela Nicolò & Enrico Casagrande; con Silvia Calderoni, Alexia Sarantopoulou, ed Enrico Casagrande; drammaturgia Ilenia Caleo; assistenza alla regia Eduard Popescu