Calendario

January 2022


03 dic

Nicola Lagioia con Maria Leogrande

Alessandro Leogrande. L’impegno e lo spirito


14 dic

Teatri di Vita

Le Amarezze


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Teatri di Vita

Le Amarezze


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CapoTrave

Le volpi


21 dic

Ennio Marchetto

The Living Paper Cartoon

immagine di copertina La fotografia taglia le unghie alla censura

La fotografia taglia le unghie alla censura

Visioni
di Gigi Mangia

Il 21 Gennaio, giornata mondiale degli abbracci, è arrivato in Italia il bambino Mustafa accolto dalla città di Siena. Il piccolo Mustafa di 5 anni , è nato senza gli arti perchè la sua mamma ha respirato i gas chimici delle armi usate nella guerra siriana. Il padre è mutilato per aver perso una gamba a causa dello scoppio di una bomba.

Le 2 vittime innocenti saranno curate al centro di Butrio in Italia specializzato per le protesi, famoso per aver fornito le protesi agli atleti paralimpici e ai grandi invalidi del lavoro. La foto di Mustafa , del fotografo turco, ha commosso il mondo. Nella foto si vedono le grandi mani del padre, con la stampella, alzare verso il cielo il bambino sorridente e felice quando i suoi occhi sono all’altezza degli occhi del padre. La foto è uno schiaffo alla guerra siriana e alla politica incapace di trovare la pace tra i popoli. La fotografia è importante quando fa la differenza, quando non appiattisce nel presente la comunicazione ma la spinge e la proietta oltre la cronaca.

La fotografia ha un grande ruolo è una grande forza. La fotografia continua ad essere un opera d’arte una ricerca estetica. La sua vita però non è più quella di stare esposta sulle pareti dei musei, ma di andare nelle pagine dei giornali, nei siti come nei telefoni smartphone per informare, per denunciare la guerra, la violenza e il dolore degli esclusi. La fotografia è diventata un potere disponibile è facile democratico nella denuncia. Il fotogiornalismo ha tagliato le unghia alla censura dei tiranni. Sono molti infatti i giornalisti finiti in prigione oppure fatti fuori uccidendoli. Il cinema e il teatro, la fotografia e la musica sono impegnati per denunciare le guerre e per difendere invece tutti i valori civili conquistati con le dure lotte fatte contro tutti i regimi di ogni colore politico.

L’ arte non si piega a nessuna forza , obbedisce solo all’ uomo nato per essere libero.

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3 dic

Nicola Lagioia con Maria Leogrande

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