Calendario

May 2021


16 lug

Socìetas/Romeo Castellucci

Senza Titolo

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17 lug

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Ludovica Rambelli Teatro

La conversione di un cavallo

Ludovica Rambelli Teatro

La conversione di un cavallo


18 lug

Socìetas/Romeo Castellucci

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Andrea Baracco / Cardellino srl

Metamorfosi


19 lug

Nicola Lagioia

Presto saprò chi sono

Pippo Delbono

Di notte


20 lug

Stefano Massini

Alfabeto delle emozioni


21 lug

Concita De Gregorio e Erica Mou/Teatri di Bari

Un’ultima cosa


22 lug

Ermanna Montanari/Albe

Vergine madre, figlia del tuo figlio


23 lug

Masque teatro e a seguire Dewey Dell

Voodoo

Dewey Dell

Deriva traversa

Teatro Koreja

Paladini di Francia


24 lug

Spellbound Contemporary Ballet

The real you

Leo Bassi

70 Anni


25 lug

Parini Secondo + Parini Secondo / Bremo

Speeed +What will happen tomorrow

Ivo Dimchev

Top Faves

immagine di copertina Preservare la terra è un impegno dell’arte

Preservare la terra è un impegno dell’arte

Visioni
di Gigi Mangia

Ecco la terra, la rottura della storia tra l’uomo e l’ulivo e la perdita della memoria. Nella campagna salentina, l’albero d’ulivo senza le sue foglie verde argento, sembra un fantasma di oscuro marrone che fa paura. È troppo grande la ferita al paesaggio. Sembra una pagina della campagna del passato e, invece, è quella del presente, distrutta dalla Xylella fastidiosa. Mancano gli uccelli ed è cambiato anche il rumore del vento. Nel paesaggio triste e ferito, la campagna è un cimitero dei vegetali. Lo sguardo è pesante, gli occhi sono secchi, senza lacrime. Gli ulivi morti non hanno sepoltura, la loro storia è fuori dal mito della sepoltura, riservato solo all’uomo. L’ulivo rimane, il suo tronco finisce in cenere nella terra, ma dalla cenere rinasce la natura.

Per rinascere bisogna lottare. Lottare per la terra, avere fiducia dei fiori, seguire la pecora viola, nel suo nuovo umanesimo, nello sviluppo sostenibile, come racconta il dipinto de Il quarto stato, nella
“rilettura” realizzata sulle pareti della stalla della Masseria Le Stanzìè di Supersano (Le) e teatralizzata grazie all’intervento del Teatro Koreja di Lecce.

Bisogna cambiare. Ora: dobbiamo imparare a conservare la terra, il cielo e il mare. È un impegno che nasce nell’arte e cresce nel teatro, nella casa della creatività dove sognare non è essere fuori dalla storia, ma partecipare alla lotta di una terra libera così come nella terra vive, libera, la pecora viola.

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16 lug · 18 lug

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17 lug

Ludovica Rambelli Teatro

La conversione di un cavallo