Amori (1988)
pensando Alle Tre Sorelle Di Anton P. Čechov
Nella stanza che si affaccia sul giardino della casa, le tre sorelle e il loro amico preferito svelano passioni e segreti e inseguono il sogno della loro vita: lasciare il piccolo paese per trasferirsi altrove. I piedi scalpitano e danzano smuovendo mucchietti di cenere: così i protagonisti scoprono che la prateria brucia ancora. Brucia la rabbia e l’impotenza, il ricordo e la speranza, la voglia di vivere e di cambiare da parte di una generazione che diffida della verità dei padri.
Amori racconta una storia che spia dentro le piccole trame dei protagonisti, del paese in cui vivono, delle madri e del loro tempo. Amori è pure il Sud. Terra e cielo, là dove il sole brucia ma ha il colore del nero quotidiano, solamente terra e cielo aspri e amari. Qui, fra lampi di erotismo e piccoli passi di danza, abita l’ironia della modernità all’ombra del passato.
con Stefano Bove, Pina Bucci, Francesca Carallo, Silvia Civilla
progetto e regia Salvatore Tramacere drammaturgia Salvatore Tramacere e Franco Ungaro scenografia Luca Ruzza
collaborazione musicale Piero Corso immagini e costumi Vincenzo Carrino e Francesca Carallo allestimento scenografico Stefano Bove
consulenza artistica Pippo del Bono, Pepe Robledo, Nicola Savarese e Silvia Ricciardelli
riallestimento 1990
con Stefano Bove, Maria Teresa Del Pero,
Teresa Ludovico, Silvia Ricciardelli
luci Lucio Diana