Di Cesar Brie
Il mare in tasca (1989)
Per confondere gli spettatori. Il tema dello spettacolo è l’amore. Il personaggio è un prete, l’azione si svolge nella sua stanza dietro la sagrestia. Il tema permette all’autore di rivedere la sua esistenza e il prete permette all’attore di dialogare con Dio, al quale non crede. Il pubblico fittizio, rappresentato sulla scena,
permette al sacerdote di rivolgersi al pubblico reale senza confonderlo col suo gregge. Deve essere chiaro: il personaggio del prete esiste perché si accetti la sua irrealtà. Non si tratta
di credere nella verità della scena ma nella verità della sua finzione. Un attore è un uomo che scolpisce un altro uomo fra gli uomini. Questa sua falsa autobiografia ha interrogato la vostra
biografia? Su questo argomento, l’autore e l’attore di questo spettacolo sono gli unici che non possono aprire bocca
scene, testo, regia e interpretazione César Brie assistente Naira Gonzales luci Lucio Diana