Calendario

Aprile 2020


16 lug

Socìetas/Romeo Castellucci

Senza Titolo

Socìetas/Romeo Castellucci

Senza Titolo

Socìetas/Romeo Castellucci

Senza Titolo

Socìetas/Romeo Castellucci

Senza Titolo

Socìetas/Romeo Castellucci

Senza Titolo

Socìetas/Romeo Castellucci

Senza Titolo


17 lug

Socìetas/Romeo Castellucci

Senza Titolo

Socìetas/Romeo Castellucci

Senza Titolo

Socìetas/Romeo Castellucci

Senza Titolo

Socìetas/Romeo Castellucci

Senza Titolo

Socìetas/Romeo Castellucci

Senza Titolo

Ludovica Rambelli Teatro

La conversione di un cavallo

Ludovica Rambelli Teatro

La conversione di un cavallo


18 lug

Socìetas/Romeo Castellucci

Senza Titolo

Socìetas/Romeo Castellucci

Senza Titolo

Socìetas/Romeo Castellucci

Senza Titolo

Socìetas/Romeo Castellucci

Senza Titolo

Socìetas/Romeo Castellucci

Senza Titolo

Socìetas/Romeo Castellucci

Senza Titolo

Andrea Baracco / Cardellino srl

Metamorfosi


19 lug

Nicola Lagioia

Presto saprò chi sono

Pippo Delbono

Di notte


20 lug

Stefano Massini

Alfabeto delle emozioni


21 lug

Concita De Gregorio e Erica Mou/Teatri di Bari

Un’ultima cosa


22 lug

Ermanna Montanari/Albe

Vergine madre, figlia del tuo figlio


23 lug

Masque teatro e a seguire Dewey Dell

Voodoo

Dewey Dell

Deriva traversa

Teatro Koreja

Paladini di Francia


24 lug

Spellbound Contemporary Ballet

The real you

Leo Bassi

70 Anni


25 lug

Parini Secondo + Parini Secondo / Bremo

Speeed +What will happen tomorrow

Ivo Dimchev

Top Faves

Produzioni

Per fare un teatro di mani, pensieri, piedi e parole, di cuori, di occhi e di sogni

Il vaso di Pandora (1999)

Un recital di grandi poeti greci da Omero, Archiloco, Alceo, Saffo… fino ai grandi contemporanei: Kavafis, Seferis, Elitis, Ritsos e altri. Sera dopo sera Il vaso di Pandora si apre agli spettatori sprigionando i sentimenti più veri e più
forti che compongono l’enigma della vita: amore, dolore, smarrimento, guerre, disperazione, gioia e morte. Chiusa nel vaso rimane solo la Speranza. Fra i molti testi che Montinaro propone al pubblico faranno capolino, come rilevatori di una cultura comune, frammenti di poeti nati nella Magna Grecia e nell’odierna Grecìa salentina: passano i secoli ma l’aria culturale che si respira è sempre la stessa e i fiori che nascono in queste terre, baciati dal sole della poesia, sempre fragranti di profumi soavi. Un’affascinante colonna sonora, non commento ma parte integrante dello spettacolo, contribuisce a tener vivo quel tenace legame che, attraverso le isole linguistiche italo-greche, àncora la Grecia al porto della grande Europa del terzo Millennio.


di e con Brizio Montinaro regia Salvatore Tramacere musiche dal vivo Massimiliano Donninelli scene Luca Ruzza cura tecnica Marco Oliani