Una performance di Koreja
L’età dell’olio e della pietra (2017)
Visita audioguidata teatralizzata ai frantoi ipogei del Salento
La performance intende far scoprire ai visitatori gli aspetti tecnologici, architettonici, simbolici e storici dei frantoi ipogei del Salento.
All’ingresso ogni visitatore indossa una cuffia wireless attraverso cui è possibile ascoltare ricostruzioni sonore dell’attività che si svolgeva nel frantoio accompagnate da musiche e voci narranti. Parlano i trappetari, gli operai componenti la ciurma, che lavoravano nel trappeto; parla il “nachiro”, il comandante della ciurma, il nocchiero che conduceva la navigazione nel mare d’olio; ma parlano anche baroni, marchesi, architetti e ispettori ASL.
A dialogare con queste voci e guidare il gruppo di visitatori, un attore, che
interpreta il ruolo che nei frantoi era affidato al più giovane: il garzone.
La performance è un modo innovativo di fruizione di spazi legati alla tradizione.
Il visitatore/spettatore non è più un semplice osservatore ma partecipa
ad un’esperienza sensoriale in una sorta di realtà alterata dell’interazione
tra il luogo, l’attore e i suoni in cuffia. Al termine della visita è possibile degustare l’olio del territorio in collaborazione con produttori locali.
La performance è per gruppi limitati di visitatori/spettatori e può essere presentata più volte nell’arco della giornata.
regia di Salvatore Tramacere testo di Paolo Pagliani con Giovanni De Monte tecnici Mario Daniele, Alessandro Cardinale