Digitalizzazione dell’archivio di Koreja
Progetto di Digitalizzazione dell’archivio di Koreja attraverso il TOCC – PNRR, M1C3 – INVESTIMENTO 3.3 – Supporto ai settori culturali e creativi per l’innovazione e la transizione digitale del Ministero della Cultura
L’Archivio del Teatro Koreja raccoglie la documentazione prodotta in quasi quaranta anni di attività. Ciò che ne aumenta notevolmente il pregio e il valore è la dichiarazione della Soprintendenza Archivistica per la Puglia e Basilicata/Ministero della Cultura avvenuta nel 2007 ai sensi della legge 42/2004, che riconosce l’archivio di “interesse storico particolarmente importante”.
Il materiale conservato nell’archivio, accuratamente e metodicamente inventariato, rappresenta un altissimo valore sociale, culturale e politico sia per la storia del territorio, che per la storia del teatro a livello internazionale. Inoltre, nel 2015 Koreja ha prodotto un inventario informatizzato del proprio fondo, disponibile sul portale ministeriale del SIUSA, il Sistema Informativo Unificato per le Sovraintendenze Archivistiche (aggiornato nel 2021), dimostrando già molto interesse per l’accessibilità del proprio patrimonio.
Le nuove tecnologie hanno cambiato profondamente le abitudini di acquisizione delle conoscenze. La rivoluzione culturale innescata da internet ha permesso l’accesso a una varietà potenzialmente infinita di documenti che possono confluire in
una immensa biblioteca personalizzata che ciascun utente può creare in base alle proprie esigenze.
Fatta salva la conservazione della memoria, attraverso la digitalizzazione, dunque, il progetto candidato si pone come obiettivi principali la promozione, valorizzazione, accessibilità e facilità di fruizione di un archivio storico, all’interno del quale sono conservati fogli di sala, libretti, note di regia, materiali grafici, foto per la stampa, copie di rassegna stampa, ecc., documenti utili per la ricostruzione di un tassello fondamentale della storia teatrale del Sud, che va a comporre il mosaico di una storia dai confini molto più ampi, in un quadro complessivo della scena artistica e culturale contemporanea che parte dai primi anni ’80. Con il progetto candidato, Koreja propone altresì di “restituire” alla consultazione un patrimonio collettivo di esperienze culturali e creative di particolare rilievo, attraverso specifiche azioni che partendo dall’Archivio tendono verso l’esterno rendendo possibile la fruizione consapevole di un “bene culturale” reso accessibile grazie alla digitalizzazione, anche secondo gli obiettivi 4, 8, 9, 13 dell’Agenda 2030 delle Nazioni unite.
Il processo di digitalizzazione permetterà all’archivio Koreja di diventare patrimonio globale, anche attraverso l’inserimento regolamentato su piattaforme specializzate (es. digital library), circuiti museali o turistici con l’obiettivo di creare un ecosistema digitale della cultura, basato su un insieme coordinato e interdipendente di infrastrutture e piattaforme per la creazione e gestione di servizi di produzione, raccolta, conservazione, distribuzione e fruizione di risorse culturali digitali.