Gli uomini sono fatti di luoghi e tempo. Sono i luoghi che costruiscono e che abitano, sono il tempo che decidono di misurare e di perdere. Così la cultura, così il teatro. E sono fragili e instabili: un refolo di vento e crolla tutto. Ma gli uomini, la cultura, il teatro riescono ancora a creare, immaginare, sognare, curare, ricostruire, resistere. I luoghi della fioritura sono sì gli spazi fisici del Teatro dei Luoghi Fest 2020 da riabitare, da ripopolare ma sono soprattutto il coraggio e la paura di piantare ancora semi di parole, corpi, suoni e averne cura: aspettare che crescano, proteggerli dalle intemperie, fare attenzione alla giusta quantità di acqua, alla direzione del sole. Una linea ininterrotta anche se spezzata perché a chi ha resistito, gli è fiorito il cuore. E allora curarsi dei luoghi e del tempo senza dimenticarsi della paura e del coraggio e con le spalle curvate dall’ incertezza provare a capire, non a cercare una soluzione ma un nuovo pensiero, un nuovo frutto dal sapore sconosciuto, forse più amaro, più ruvido ma più sincero, più difficile da coltivare, più umano. E tenere a mente la sconfitta, non fare finta di niente e dalle ferite far nascere fiori, imperfetti e ancora senza nome. E allora rispettare il tempo e ritornare ai luoghi.
Guida per lo spettatore
INGRESSO GRATUITO CON PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA
Il cielo sopra Lecce /Paesaggi di mare/Per primo amore/ I luoghi dell’innesto Incontri
INGRESSO €10 Sonata per tubi
INGRESSO €15 maggio ‘43/Gli alberi muoiono in piedi/Rosa, Rose. I corpi. Le Voci/L’abito della Festa
INGRESSO €20 Dizionario inesistente
PER GLI SPETTACOLI A PAGAMENTO
Non si accettano prenotazioni.
Si consiglia l’acquisto online sul sito vivaticket.it o presso la biglietteria dei Cantieri Teatrali Koreja.
Eventuali ultimi posti disponibili saranno venduti in loco, nella sera di spettacolo a partire dalle ore 20.00.
I POSTI SARANNO ASSEGNATI DALL’ORGANIZZATORE.
Lo spettacolo andrà in scena, sia per il pubblico che per gli artisti, nel rispetto delle norme per la sicurezza in vigore.
È obbligatorio l’uso della mascherina.