Teatri di Bari/Kismet
Il bacio della vedova di Israel Horovitz
Nello spogliatoio di un magazzino, Archie e George, due giovani operai arroganti e strafottenti, a fine turno di lavoro, scherzano sulle rispettive conquiste amorose. Archie rivela all’amico che Margy, una loro vecchia compagna di scuola, è tornata dalla città per assistere il fratello gravemente ammalato e gli ha chiesto di andare a cena con lei.
L’atteggiamento goliardico con cui viene accolta la notizia sfuma rapidamente in una tensione carica d’aspettative quando Margy, donna istruita e di mondo, ormai lontana dalla vita della provincia, fa il suo ingresso in scena, rompendo l’apparente complicità che lega i due amici. In un’abile danza di allusioni, provocazioni, ricordi e dimenticanze, la donna scava nel livore che serpeggia fra i due uomini, costringendoli a rivivere una sera di molti anni prima quando, durante la festa di fine anno sulla spiaggia, fu violata la sacralità di un’amicizia nata sui banchi di scuola. I dialoghi pungenti di Israel Horovitz, le grottesche e vibranti partiture fisiche degli attori e le livide scansioni luminose e sonore dello spazio scenico accompagneranno lo spettatore in quel cono d’ombra che ci abita.
traduzione Mariella Minozzi regia Teresa Ludovico spazio scenico e luci Vincent Longuemare con Diletta Acquaviva Alessandro Lussiana Michele Schiano Di Cola cura del movimento Vito Cassano assistente Loreta Guario cura della produzione Sabrina Cocco collaborazione ai costumi Angela Troiani Produzione Teatri di Bari