La Piccionaia /Mura Urbiche
Il cielo sopra Lecce
Un percorso di frammenti d’autore sul tema del desiderio per ritornare a percorrere lo spazio pubblico dopo l’esperienza della quarantena “a distanza di sicurezza”, con l’utilizzo di radiocuffie immersive. Tre luoghi in una città: in ognuna di essi un artista ha costruito un viaggio, fatto di parole, suoni, musiche, azioni. Ogni artista, come gli angeli disoccupati del film Il cielo sopra Berlino di Wim Wenders, ha lavorato da casa, lontano all’aspetto fisico del luogo, usando solo Google street view, la propria memoria e quella dei testimoni che ha scelto. Anche finito l’isolamento la presenza dell’artista sarà solamente sonora. Ad agire saranno gli spettatori/attanti, che ascolteranno la sua voce attraverso le radio- cuffie. Le comparse saranno i passanti inconsapevoli, le quinte lo spazio urbano della piazza, ancora in fase di ripopolamento.
drammaturgia Anagoor, Sotterraneo, Massimiliano Civica cornice narrativa Carlo Presotto cornice sonora Andrea Cera