Sotteraneo
L’Angelo della storia
Una costellazione di aneddoti storici paradossali
Non è che il passato getti la sua luce sul presente o il presente la sua luce sul passato: l’immagine è ciò in cui quel che è stato si unisce fulmineamente con l’adesso in una costellazione
Walter Benjamin
Nel suo ultimo lavoro il filosofo Walter Benjamin descrive un angelo che vola con lo sguardo rivolto al passato, dando le spalle al futuro: le macerie di edifici e ideologie si accumulano davanti ai suoi occhi e l’angelo vorrebbe fermarsi a ricomporre i detriti, ma una tempesta gonfia le sue ali e lo trascina inesorabilmente in avanti: questa tempesta è ciò che chiamiamo progresso. Per quanto l’angelo osservi il susseguirsi degli eventi e cerchi di resistere alla tempesta, non può fermarsi e intervenire, non può rincollare i pezzi e rifondare una realtà condivisa, non può fare assolutamente nulla per aiutarci se non altro perché gli angeli non esistono. Quale altro essere senziente potrebbe provare a ricomporre l’infranto, smontare le narrazioni e, volando o meno, finalmente girarsi per proiettare lo sguardo in avanti?
IDEAZIONE E REGIA Sara Bonaventura, Claudio Cirri, Daniele Villa IN SCENA Sara Bonaventura, Claudio Cirri, Lorenza Guerrini, Daniele Pennati, Giulio Santolini PRODUZIONE Sotterraneo COPRODUZIONE Marche Teatro, Associazione Teatrale Pistoiese, CSS Teatro stabile di innovazione del FVG, Teatro Nacional D. Maria II CONTRIBUTO Centrale Fies, La Corte Ospitale, Armunia COL SUPPORTO DI Mic, Regione Toscana, Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze