ACTI - Teatri Indipendenti
Non mi pento di niente
Székely, pluripremiato autore romeno, narra di un ex colonnello della
Securitate, polizia del regime comunista, ricattato dai nuovi servizi segreti, in contrasto con l’affetto per una ragazzina, piombata nella vita del colonnello. Sottili trame legano le vite dei personaggi, che lo spettatore è chiamato a sciogliere attraverso un susseguirsi di colpi di scena. Una commedia nera, capace di combinare humour e tragedia. Una riflessione sull’impossibilità di cancellare il passato e sull’influenza che esso esercita sul presente. A 30 anni dalla caduta del muro di Berlino, lo spettacolo apre alla comprensione sul mondo dell’“Est”, dove le dinamiche sono ancora difficili da cogliere.
di Csaba Székely; con Lorenzo Bartoli, Beppe Rosso, Annamaria Troisi; regia Beppe Rosso; scene e light design Lucio Diana; ambientazioni sonore Guglielmo Diana