Barletti/Waas
Parla, Clitemnestra!
Un’eterna tragedia in versi
Clitemnestra è nota prima come moglie fedifraga e assassina di Agamennone e poi in quanto vittima del matricidio che il figlio Oreste compirà per vendicare la morte del padre. E la sua storia? Non pervenuta. Intrappolata in un ruolo, in un nome, in un personaggio, Clitemnestra cerca un’altra via, un’altra possibile rappresentazione di se stessa come parte della società, un’altra storia. Il suo antagonista, Agamennone, è anche lui intrappolato in un ruolo, in un nome, in un personaggio. Fin quando Clitemnestra e Agamennone non deporranno definitivamente le maschere insite nei propri nomi, nessun dialogo sarà possibile. Gli spettatori, una parte dei quali è munita di piccole torce dal fascio strettissimo, sceglie cosa vedere, scruta i dettagli, le minuscole reazioni dei corpi/statua dipinti di bianco e partecipa in questo modo alla narrazione: è responsabile di quello che vede e di quello che vedono gli altri. Questa è una storia che ci riguarda tutti, ognuno ne fa parte, nessuno è fuori. Si farà luce e ci si guarderà in faccia: è ora di cambiare.
Lea Barletti & Werner Waas
Di Lea Barletti con Lea Barletti e Gabriele Benedetti regia Barletti/Waas Produzione Barletti/Waas con il sostegno di Florian Metateatro e Consorzio Altre Produzioni Indipendenti Foto di Luciano Onza