Maristella Martella/Compagnia Tarantarte
Veleno
Questa provincia genera gente assai tranquilla e per nulla assetata di sangue umano, ma ad alcuni sembra che la natura abbia guastato questi suoi tanto pregevoli doni, di cui ho parlato. Essa infatti fece nascere qui una specie di ragno pericolosissima, gli effetti del cui veleno possono essere inibiti dal suono dei flauti e dei tamburelli: non lo avrei ritenuto possibile, se non lo avessi visto di persona, facendone esperienza moltissime volte” (De Situ Japigae, Antonio de Ferraris Galateo)
Quattro donne, quattro storie. Ognuna a narrare la propria versione di sé, tra le diverse possibili. Corpi di donne che si fronteggiano e che si sostengono, donne con braccia forti che possono colpire ma che sanno anche cullare, corpi che talvolta cadono ma che sempre si rialzano. Donne che sono prima di tutto umane, contradditorie, autentiche, incastrate in uno spazio claustrofobico, sospese nel tempo dell’inquietudine. Donne ieratiche e seduttive, come sacerdotesse custodi di un culto misterico prima che misterioso, conducono lo spettatore alla sua iniziazione
Veleno è andato in scena per la prima volta nel Febbraio 2021, è stato trasmesso online dal palcoscenico del Teatro Comunale di Galatone (LE) nell’ambito del format “Indovina chi viene a (s)cena” del Teatro Pubblico Pugliese.
Regia e coreografia Maristella Martella con Laura De Ronzo, Manuela Rorro, Alessandra Gaeta , Giulia Piccinni