La malaria
la malattia della disuguaglianza che fa morire i poveri
Visioni
di Gigi Mangia
Straordinario! È stato scoperto il vaccino per combattere la malaria RTS, S/AS01, grazie alla ricerca scientifica. È un progetto sperimentale, che dà grandi speranze, salva dalla morte molti bambini.
Nell’Africa subsahariana muoiono oltre 500 mila persone, la metà dei quali sono bambini. La malaria, la malattia dei poveri, è diffusa nei
Paesi in cui le popolazioni non hanno la possibilità economica di accedere al cibo, meno che mai alle cure.
Quando l’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) ha annunciato il vaccino è stato un momento di festa, di gioia, perché i bambini possono essere difesi dalla morte causata dalla malaria. Il vaccino contro la malaria è molto importante, perché finalmente apre la strada a combattere una delle malattie dei poveri. Sono ancora molte le malattie dei Paesi poveri a non avere il vaccino; proprio per questo è interessante la scoperta di questo vaccino perché affronta uno dei temi di sanità che ha messo in crisi il mondo globalizzato.
La malaria è stata una malattia di morte anche per noi nel sud d’Italia, di essa ci siamo liberati negli anni ’70 del secolo passato e forse ci siamo già dimenticati. Oggi possiamo essere contenti perché, grazie alla scienza, possiamo combattere la malattia della disuguaglianza e della povertà ed evitare la morte dei bambini nati poveri. L’OMS, in un Twitter, dice che: ” ogni due minuti un bambino muore di malaria”, per me è troppo anche la morte di un solo bambino. Dobbiamo avere fiducia nei vaccini perché ci sono molte malattie ancora da combattere nel mondo globalizzato.