L’inclusione scolastica fa un passo avanti
Visioni
di Gigi Mangia
La scuola con il DDL del Ministro Giuseppe Valditara, “semplificazioni”, fa un positivo passo avanti nell’inclusione scolastica dei disabili. Il DDL modifica infatti la normativa del decreto legislativo del 3/04/2017 n66, recante “norme per la promozione per l’inclusione scolastica degli studenti con disabilità”, articolo 1 commi 180 e 181 lettera C della legge 13/07/2017 n107, al fine di garantire la continuità dei docenti a tempo determinato sul posto di sostegno.
La nuova normativa colma finalmente il grave ritardo presente nell’ordinamento scolastico de lungo tempo, che impediva l’effettivo diritto allo studio degli studenti disabili. Questo risultato lo dobbiamo alla lotta delle famiglie che per lunghi anni si sono impegnate per avere la continuità didattica per i loro figli nella scuola.
La continuità didattica non è soltanto un valore pedagogico un principio culturale ma è un rispetto della crescita intellettuale e personale dello studente disabile più vulnerabile. La continuità didattica favorisce il primario interesse dell’alunno disabile, dando piena attuazione ai principi costituzionale così come stabiliti dalla costituzione nel diritto allo studio, perchè favoriscono l’armonioso percorso della formazione socio cognitiva umana, evitandone gli ostacoli.
La scuola inclusiva misura la salute della città. Per il teatro Koreja, che incontra ogni anno più di 10.000 studenti, che collabora con molti docenti e partecipa alla formazione di tutti gli studenti in particolare degli studenti più bisognosi, il DDL “semplificazioni” del Ministro Valditara è visto con grande interesse ed accolto con spirito positivo.